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Cassidy

Wolfstone

I.D. Card

nome: Cassidy

cognome: Wolfstone

data di nascita: 25/04/1985

luogo di nascita: Dublino

statura: 1,75 m

peso: 65 kg

Capelli: rossi

occhi: blu

gruppo sangugno: AB-

segni particolari: nessuno

PROFILO PSICOLOGICO

Nasce e cresce nella zona sud di Dublino.  Vive in una famiglia che la instrada verso la dottrina del cristianesimo e verso le tradizione celtiche.

Da piccola frequenta il catechismo e la scuola irlandese. Dopo la cresima la piccola smette di frequentare l'ambiente ecclesiastico con conseguenti e persistenti liti con i genitori. Diventa una ragazzina abbastanza chiusa ed insicura di sè.  Ha difficoltà a relazionarsi con i suoi coetanei e per essere accettata da loro li segue insistentemente, non capendo che quei suoi modi possono risultare sgradevoli e inopportuni.

Immancabilmente fa scappare i ragazzini che la corteggiano perchè pare ossesionata da loro.

Durante gli anni del liceo si dedica solamente ai libri e allo studio. Il suo destino è essere lasciata sola a sè stessa. Matura questa consapevolezza, ma dopo aver frequentato lo psicologo tra il 3 e il 5 anno di liceo riesce lentamente ad emergere e a socializzare con il prossimo.

E così, lentamente, all'università emerge una nuova Cassidy: solare, vivace e che non perde mai l'occasione di frequentare una festa. Continua solo ad essere ossesionata dai ragazzi.

Non fa a meno di saltare da un ragazzo all'altro come se nulla fosse.

Ha un'unica relazione seria, durata tre anni,  con un suo compagno di corso. Questa relazione viene bruscamente interrotta quando la ragazza, rientrata dal tirocigno trova a letto il suo ragazzo con una matricola di giurisprudenza.

Da quel momento continua a seguirlo dal suo profilo facebook, nella speranza che lui torni da lei.
 

TERRORE ACLUOFOBIA
è completamente terrorizzata dal buio. Non appena calano le tenebre accende tutte le luci per essere al riparo dalle ombre che il buio genera. Da piccola aveva la brutta abitudine  di commentare tutti gli argomenti che venivano trattati al catechismo. Gli piaceva vederli sotto un punto di vista critcio. Alle suore questo suo comportamento non piaceva e per questo chiudevano la bimba in uno sgabuzzino.. Dopo averla chiusa là dentro le dicevano sempre che se non l'avesse smessa di dire certe cose i demoni sarebbero apparsi dalle ombre e l'avrebbero ghermita per rinchiuderla all'inferno con loro.

Ancora oggi, quando ci sono tutte le luci spente la ragazza vede queste ombre di demoni venire minacciose verso di lei

FOBIE

PAURA ECCLESIOFOBIA

Dopo quegli episodi di maltrattamento al catechismo alla giovane cominciò a fare paura tutto quello legato al mondo del cristianesimo. Aveva paura che Dio attraverso i suoi simboli sacri e attraverso i suoi monasteri fosse lì per spiarla e al primo passo falso, per condurla dalle ombre demoniache.

Così dopo lotte continue con i genitori, riesce a non tornare più in chiesa, stando bene attenta a far sparire tutto quello che riguarda il mondo religioso dalla sua vita

RIBREZZO UROFOBIA

Semplicemente si sente ansiosa nel dover fare pipì in luoghi pubblici o in ampi spazi aperti.

Non si può mai sapere se c'è qualche guardone che ti sta spiando o più semplicemente non sai che malattie rischi di prenderti in posti che non conosci

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